Workshop sui primi esiti del progetto di ricerca DigIFin

La digitalizzazione delle transazioni bancarie e finanziarie come fattore di internazionalizzazione delle PMII attraverso nuovi strumenti di accesso al credito – 20 marzo 2024

Nel corso del workshop, tenutosi il 20 marzo 2024 presso l’Aula Seminari del Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici dell’Università degli Studi di Milano fra un gruppo selezionato di professionisti, operatori e ricercatori del settore, sono stati presentati e discussi i primi esiti della ricerca svolta nel corso del progetto DigIFin.

In apertura dell’evento, la prof.ssa Francesca Villata, dell’Università degli Studi di Milano, principal investigator del progetto, e l’avv. Giovanni Lombardi, General Counsel di illimity bank, ente partner del progetto, hanno presentato il progetto di ricerca DigIFin, valorizzandone l’approccio metodologico multidisciplinare, cooperativo e integrato.

A seguire, la prof.ssa Allegra Canepa, dell’Università degli Studi di Milano, ha proposto un inquadramento del ruolo delle piattaforme nell’erogazione di servizi finanziari digitalizzati, introducendo così l’intervento della dott.ssa Claudia Cencetti, Head of Digital Products & Business Processes di illimity bank, la quale ha portato l’esempio della piattaforma digital bancaria b-ilty come caso-studio.

La discussione si è poi focalizzata sui profili di diritto materiale e transnazionale della prestazione di servizi bancari e finanziari tramite piattaforme digitali, rispettivamente, nei rapporti B2B (business to business) e B2C (business to consumer). Con riferimento ai rapporti B2B, il prof. Ugo Minneci, dell’Università degli Studi di Milano, ha proposto alcune riflessioni in merito ai requisiti di forma dei contratti bancari e finanziari conclusi in ambiente digitale, mentre la dott.ssa Silvia Favalli, dell’Università degli Studi di Milano, ha discusso del ruolo dell’autonomia delle parti nella determinazione della giurisdizione e della legge applicabile. In relazione ai rapporti B2C, invece, il prof. Ugo Minneci è intervenuto sui profili di tutela sostanziale del consumatore-utente delle piattaforme digitali per la prestazione di servizi bancari e finanziari, a cui sono seguite le riflessioni del prof. Gaetano Vitellino, dell’Università Cattaneo LIUC, il quale ha preso la parola in merito ai limiti all’autonomia delle parti nella determinazione della giurisdizione e della legge applicabile.

Gli interventi dei relatori hanno stimolato la discussione svoltasi fra i partecipanti, la quale prendeva le mosse dalla presentazione dei primi esiti della ricerca, confluiti in tre report che si propongono di fornire degli utili strumenti operativi, funzionali soprattutto alle imprese e altri stakeholders, prestatori e fruitori dei servizi su piattaforma digitale. Tali documenti, che sono stati condivisi con i partecipanti in forma non definitiva, sono dedicati, rispettivamente, (i) al quadro normativo rilevante relativamente all’uso di piattaforme digitali nella prestazione transnazionale di servizi bancari e finanziari, (ii) alla piattaforma bancaria digitale b-ilty come caso di studio, e, infine, (iii) alle clausole contrattuali modello di scelta del foro e della legge applicabile nella prestazione transnazionale di servizi bancari e finanziari, tanto nei rapporti B2B quanto in quelli B2C.

La discussione intavolata nel corso dell’evento ha permesso la validazione del contenuto dei report presentati e l’individuazione di nuove questioni, che ne favoriranno l’arricchimento e l’aggiornamento prima della pubblicazione sul sito del progetto DigIFin al termine dell’attività di ricerca.