Le piattaforme di crowdfunding bancario-finanziario (o crowdinvesting) rappresentano un’opportunità di finanziamento alternativa di crescente importanza. Al fine di incentivarne la prestazione transfrontaliera, il legislatore europeo ha adottato il regolamento (UE) 2020/1503, cui l’ordinamento italiano si è adeguato con d.lgs. 10 marzo 2023 n. 30, in vigore a partire dall’8 aprile 2023.
A seguito di tali novità normative, la prestazione di servizi di crowdfunding a carattere transfrontaliero è destinata ad aumentare in maniera esponenziale nei prossimi mesi. In tale contesto, è opportuno che l’interprete si interroghi rispetto ai profili di diritto internazionale privato che possono sorgere in situazioni simili, al fine di anticiparne possibili criticità.
Alla luce di queste considerazioni, il contributo “Il crowdfunding bancario-finanziario fra novità normative e profili transnazionali” pubblicato sulla Rivista “Freedom, Security & Justice: European Legal Studies” e sviluppato nell’ambito delle attività di ricerca del progetto DigIFin, tenta di mettere alla prova il quadro giuridico esistente rispetto alle ipotesi che, per gli attori del mercato con sede in Italia, si ritiene saranno più ricorrenti nella prassi.
Il contributo è disponibile in open access al seguente link.